SYROS

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Ermoupoli:

  • La piazza Miaouli, con la statua di Andreas Miaoulis (1889) al suo centro e il palco di musica (1907) fatto da marmo. Sui lati di esso sono scolpite le figure di Apollo e delle Muse.
  • Il municipio di Ermoupolis è uno dei più grandi della Grecia contemporanea. Trattarsi di un gioiello architettonico del tedesco Chiller. Sua fondazione cominciò il 1876 e finì il 1898.
  • Il Museo Archeologico di Ermoupolis dove vengono esposti reperti primocycladi e bizantini.
  • Il Museo Ecclesiastico di Ermoupolische si trova fuori dalla chiesa di Agios Nikolaos. Vicino la chiesa e di fronte dal Monumento dei Caduti, al piccolo giardino c’è la libreria (“Theognosia”) della Sacra Metropoli.
  • Il Museo Industriale di Ermoupolis dove si possono vedere collezioni di macchine e attrezzi del passato (più di 300 pezzi). Trattasi di una collezione unica di materiale dell'industria conceria, meccanica, tipografica, degli opifici tessili, dei cantieri navali et.c. Questo materiale proviene dai laboratori di Ermoupoli ed è stato raccolto a partire del 1985. Il restauro di questo materiale cominciò il 1998 e si effettua esclusivamente a Ermoupoli.
  • Archivio Storico delle Cycladi. Gli archivi (a partire del 1821) possono essere visti e studiati dai visitatori.
  • Centro Culturale di Ermoupolis (Ex club “Ellas”) che si trova al primo piano di un'edificio accanto del municipio. L'edificio fu disegnato il (1862-1863) dall'architetto Italiano Pietro Sampo ed oggi ospita oppure il Museo dell'arte Cyclade dove possiamo vedere alcune copie artistiche dell'epoca primocyclade. Nella grande sala di danza si vedono le belle pitture sui tetti ed alcune sui muri.
  • La Biblioteca Pubblica, si trova a piano terra del Centro Culturale e conta 35000 di vecchi e rari libri. Nel giardino della biblioteca si trovano i busti di Roidis, Souris, Vikelas, Ampelas, e di Rita Mpoumi Pappa.
  • Il primo ginnasio della Grecia contemporanea costruito alla parte nord del municipio e fondato il 1833. Questa scuolaè stata frequentata da Eleytherios Venizelos, Petros Protopappadakis, Volonakis, Siggros e molti altri famosi greci.
  • La cattedrale Ortodossa di Metamorfosi Sotiros. Chiesa basilica con una cupola che fu la prima dell'isola (1824).
  • La chiesa Ortodossa di Koimisis Theotokou,basilica nota anche come “Panagia ton Psarianon” è la seconda cronologicamente chiesa di Ermoupolis (1828-1829). Nella chiesa c’è il quadro religioso (icona) di Koimisis Theotokou opera del famoso pittore Dominikos Theotokopoulos (El Greco).
  • L'edificio dell'Academia della Marina Mercantile, di forma lunga e stretta, fatto di marmo. Si trata di un'edificio a tre piani che si trova al posto di “Nisaki”. In questo edificio funzionò il primo ufficio telegrafico in Grecia, il 1858.
  • La dogana-Depositi e trasferimenti merci. Sul porto vecchio si possono vedere i vecchi depositi e l'edificio della dogana, costruiti il 1834. Oggi, sul posto, oltre la dogana c’è anche la Pinacoteca delle Cycladi, costruita il 1994.
  • La chiesa Cattolica di Evanggelistria. Basilica, costruita all'inizio del 19° secolo. Si tratta della parrocchia dei Cattolici.
  • Il Teatro Comunale “Apollo”. Costruito il 1864, opera dell'architetto Italiano Pietro Sampo. Suo esterno è semplice ma l'interno è molto impressionante. Immita lo stile architettonico Italiano e Francese.
  • La chiesa Ortodossa di Agios Nikolaos che si trova nel quartiere di “Vaporia”. Finalmente ristrutturata (dopo 61 anni di lavoro) il 1905. Tempio grandioso e imponente, tra i cinque più grandi della Grecia, oggetto di ammirazione per tutti i visitatori. Al giardino di fronte del tempio c’è il monumento del Insepolto Combattente, il primo monumento costruito per onorare tutti gli anonimi combattenti che hanno perso la vita lottando per la liberazione dai Turchi a partire del 1821. Trattasi di una scultura del 1880, opera dello scultore Vitalis (di Tinos). Sullo stesso posto ci sono i busti dei fratelli Rethimni, grandi benefattori provenienti da Kasos.
  • Il quartiere “Vaporia” si considera un quartiere aristocratico. Situato in alto con vista sul mar Egeo e magnifici edifici di architettura neoclassica che furono le abitazioni della classe borghese del 19° secolo.
  • Il Cimitero Ortodosso di Agios Georgios si trova sulla località di Neapolis alla periferia di Ermoupolis. Ha molti monumenti lapidi, piccoli tempi, statue e busti. Importanti sono anche i due altri cimiteri, quello Cattolico e quello di Koinopoliteias.
  • La chiesa di Anastasis Sotiros. Trattasi di una chiesa di ritmo bizantino, crociata con una cupola (trullo) costruita tra il 1879 e il 1909 sopra la cima della collina di “Dili”. Dili si trova alla destra del porto di Ermoupolis.
  • Il Karnagio o Tarsanas (darsena, arsenale marittimo) sono i punti dove vengono costruiti o ristutturati i pescherecci in legno e si trova vicino dal grande cantiere navale, il “Neorio”.
  • Il loimokathartirio. Si tratta di un'edificio fatto di pietra che si trona al lato sud del porto. Oggi è abbandonato. Costruito il 1834 secondo i disegni di Weiler. Venne usato per mettere in quarantina i visitatori che arrivarono sull'isola. Lo scopo fu quello di proteggere gli abitanti della colera e le altre malattie contagiose. Dalla fine del 19° secolo fino ai inizi del periodo dopo della seconda guerra mondiale, venne usato come prigione e come manicomio. Dopo la rivoluzione Cretese, venne usato dai Cretesi come rifugio.

Ano Syros:

  • La chiesa Cattolica di Agios Georgios si trova sulla cima della collina di Ano Syros ed è la cattedrale di tutte le chiese Cattoliche presenti sull'isola.
  • Nell'archivio storico del Vescovato Cattolico prima stette il Seminario (1837). L'archivio è molto importante e può essere visitato solo nei mesi estivi. Ci sono molti manoscritti del 16° secolo.
  • L'archivio di Ano Syros. Si mantiene da secoli in uno stato perfetto e dimostra l'ottima organizzazione del primo Comune dello Stato Greco.
  • Il monastero cattolico dei Cappuccini con la chiesa di Agios Ioannis costruita il 1635.
  • Il monastero cattolico dei Gesuiti con la chiesa di Panagias di Karmilou. Costruita il 1740, ha una biblioteca con migliaia di libri, documenti storici, pergamene e manoscritti rari.
  • La chiesa cattolica di Sa Bastia (San Sebastiano) sulla parte ovest dell'insediamento di Ano Syros.
  • Il Koimitiri ton Aggelon (Cimitero degli Angeli) vecchio cimitero dove venivano sepolti i bambini non battezzati. Si trova sulla parte nord dell'insediamento.
  • Il busto del filosofo Ferekidis a Ano Syros e la grotta delle sua abitazione invernale alla località di Kiperoussa a Ano Meria.
  • La chiesa di Agia Triada e quella di Agios Nikolaos Ftochos (le uniche chiese ortodosse di Ano Syros).
  • Il Museo di Markos Vamvakaris e il busto del musicista e compositore che si trova sulla piazza omonima.
  • Il vecchio Ospedale Francese ai piedi della collina di Ano Syros.
  • L'Esposizione delle Professioni Tradizionali che si trova sulla via principale, Don Ioannou Stefanou. In questa esposizione possiamo vedere gli attrezzi del pescatore ambulante, il banco del vecchio calzolaio, le forbici del barbiere e molti attrezzi che venivano usati per elaborare il legno. Possiamo vedere oppure gli attrezzi agricoli delle famiglie che per molti anni coltivavano i terreni per sopravvivere. Della tradizione agricola fa parte anche l'allevamento delle api. L'isola è molto famosa sia per la quantità e la qualità del miele prodotto. Qui si trovano molti attrezzi di questa occupazione come il kopanistiri ed altri.

 

La campagna di Syros:

  • Il cavo di Ai Giorgis nella baia protteta di Achladi con le figure pottoresche dei pescatori.
  • La chiesa di Agias Theklas a Mega Gialos.
  • Le case di architettura neoclassica a Delagrazia (Poseidonia), a Parakopi, a Chroussa, a Episkopeio con la ricca decorazione al loro esterno ed all'interno e i loro giardini belli (villa Giannikoglou, villa Valma, abitazione Talaki, torre Georgiadis, abitazione Vafiadaki, abitazione Velissaropoulou, villa Krinou, villa Petritsi, villa Rethimni.).
  • Il palazzo municipale di Poseidonias (torre Georgiadi).
  • Il tempio cattolico di Agiou Petrou a Poseidonia.
  • Il tempio ortodosso di Agios Ioannis (1860) a Poseidonia dove ci sono i busti di G.Veltsos e di Petrokokkinos.
  • La chiesetta di campagna cattolica di Agias Pakous a Galissa.
  • La chiesetta di campagna cattolica di Agios Stefanos. Si arriva via mare usando le piccole imbarcazioni o via terra in escursione (a piedi) organizzata da Galissas.
  • L acquario a Kini.
  • Il tempio ortodosso di Profitis Ilias a Episkopio. In questo tempio sposò il letterato Ilias Venezis.
  • Il monastero ortodosso di Agias Varvaras a Kini con i telai e l'esposizioni dei tessuti.