Thirasia durante il suo fiorimento, fù un comune costituito con decreto reale (decreto per la formazione dei comuni delle Cycladi), il 13 Ottobre del 1834. Venne classificata in categoria C con sede il Polichnion e 319 abitanti.
La polazione dell'isola aumenta progressivamente sino il 1895 dove raggiunsce il numero di 855 abitanti. Il 1912 venne fondato il Comune di Thirasia con sede l'insediamento di Manolas, che rimase invariato fino il 1997, dove venne riunito con quello di Oia (legge di Kapodistrias). La crisi dell'attività marinara all'inizio del ventesimo secolo ed il terremoto catastrofico del 1956 portarono gli abitanti a migrare e cercare una vita migliore. Il censimento del 2001 registrò 268 abitanti.
Thirasia è una piccola parte della costa ovest dell'antica isola di Stoggili che venne tagliata dopo il tremendo terremoto del 1650 a.C. Oggi, insieme a Santorini e Aspronisi compongono la forma immaginaria dell'antica isola di Stroggili. Un evento casuale dimostra che Thirasia, la figlia del re Thiras, nascosce reperti, tracce di una civiltà antica fù distruta dall'esplosione vulcanica. Nella metà del diciottesimo secolo la famiglia di Nikolaos Spyridon Alafousos estraesse pouzzolane dalla miniera e la esportasse in Egitto per la costruzione del canale di Suez. I lavoratori della miniera mentre scavassero scoprirono le rovine di un edificio antico e molti vasi di terracotta e ancora resti umani. Quella scoperta fù il motivo dell'inizio degli scavi archeologici ad Akrotiri ed a Santorini.