Sifnos rimane fedele alle sue tradizioni e mantiene usanze come "Panigira", i canti di Natale locali, le nozze di "Lolopanigyrou" il "vento Sun-Nord", i balli di carnevale con "kamilosies" (mascherati), il Carnevale, il "pasto", etc
Nella maggior parte delle chiese di campagna e dei monasteri si fanno, almeno una volta l'anno, sagre tradizionali con cene comuni che ricordano l'antico "convito" e gli "amori" dell'anno nuovo. Essi comprendono piatti tradizionali come la zuppa di ceci e la carne con pasta o patate, il baccalà con insalata di patate, vino, accompagnati da musica dell'isola con violino e liuto.
Le sagre che coincidono con la stagione turistica e impegnati alla vigilia della sagra sono:
- In maggio o giugno (festa mobile): Ascensione di Chrissopigi.
- Il 19 luglio: Profeta Elia.
- Il 26 luglio: Agios Panteleimon a Cheronissos.
- Il 2 settembre e il 31 agosto: Agios Simeon.
- Il 5 settembre: Taxiarchis a Vathi.
- Il 13 settembre: Stavros a Faros e a Choni.
- Il 14 settembre: Agios Nikitas a Seladi
Pasqua coincide con la primavera e Sifnos in quel perido sembra una bellezza. Le sequenze solenni attirano la massiccia affluenza dei fedeli nelle chiese. L'emozione religiosa culmina con la lode e la processione del Epitafio del Signore sulle strade strette di Sifnos. Il "saluto" della resurrezionedura quaranta giorni. Casalinghe che preparano gli "uccelli" tradizionali, il pane di Pasqua (in diverse forme di animali e uccelli), decorato con le uova rosse. L'agnello qui è cucinato in mastelo. Si posa sulla griglia con tralci di vite, si bagna con vino rosso locale e si spalma con l'aneto. Sulla tavola non manca il formaggio xinomitzithra, e il delizioso melopita, un dolce locale a base di miele, formaggio e uova.
Dobbiamo ancora parlare di usanze come il rogo di Giuda a Pasqua, il "Lolopanigiro" nel mese di febbraio, il "Sun-Nord vento" l'ultima Domenica di Carnevale e il gioco della Quaresima chiamato "Tsounia", che sono usanze particolari con radici al passato.