MILOS

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Milos si trova al sud est delle Cycladi. Dista circa 86 miglia nautiche da Pireo e sta in mezzo del percorso Pireo/Creta. Ha una superficie di 151 chilometri quadrati (la quinta più grande isola delle Cycladi) e la lunghezza delle sue coste è di 125 chilometri. Ha coordinate geografiche  di latitudine nord 36° 44' 35'' e di longitudine est 24o 25' 28'' ( zona Plakas). Milos si considera come isola bassa. La parte più alta dell'isola è Profitis Ilias con altezza di 751 metri. Il Chondro Vouno un'altra altura della stessa zona è di 636 metri. Tutte le altre alture sono sotto di 400 metri.

Milos ha un porto naturale che si chiama Adamdas, è uno dei più grandi del mediterraneo. Milos è ricca di fonti minerali ed ha avuto, e ancora ha, un ruolo molto importante sulla storia, la cultura, l'economia e l'evoluzione della vita dei sui abitanti.

Ha un trasporto marittimo frequente (ogni giorno) che la collega con Pireo. Il viaggio diretto da Pireo con gli scafi veloci dura da 2,5 a 4,5 ore mentre quello con i traghetti di linea (che effettuano scali a Kythnos, Serifos, Sifnos, Kimolos) dura 7 ore circa.

Per i mesi di estate, tre o quattro volte a settimana si effettuano rotte che collegano Milos con le isole di Ios, Sikinos, Folegandros, Santorini, Naxos, Mykonos, Syros, Kasos, Karpathos, Chalki, Rodi, e con Irakleion e Siteia a Creta.

Milos è collegata con Atene quotidianamente per via aerea. Da Maggio a Ottobre (mesi di punta turistica) i voli sono più frequenti. Il viaggio con l'aereo dura 30 minuti e l'aeroporto dista 4,5 chilometri da Adamadas.

Le due strade principali dell'isola sono asfaltate mente le strade in terra battuta sono abbastanza buone da utilizzare. Gli autobus coprono, in gran parte, i bisogni dei visitatori. Le corse da Adamadas a tutte le destinazioni, sono frequenti. Ci sono oppure alcuni taxi sull'isola che posteggiano ad Adamadas. Milos ha 5000 abitanti che nel periodo estivo si moltiplicano. Tutti vivono sulla pianura nord dell'isola nei otto villaggi che sono: Plaka (la capitale di Milos), Plakes, Triovasalo, Pera Triovasalo, Trypiti, Pollonia, Zefyria e Adamada.

Milos fa parte della direzione amministrativa della regione delle Cycladi. Per motivi di decentamento delle direzioni amministrativi, la regione delle Cyicladi è suddivisa in quattro province. Una di queste sono: la Provincia di Milos con sede il Milos che contiene le isole di Kimolos, Sifnos e Serifos.   

Dal punto di vista geologico, Milos è un'isola vulcanica e si differenzia dalle altre isole delle Cycladi ad eccezione di Kimolos. Non ha boschi né vegetazione densa e corsi d'acqua e fiumi, però ha molte spiagge belle, più di 75. Spiagge con sabbia e scogli di tutti i colori (bianchi, rossi, gialli, neri)  e con il mar azzurro, paesaggi che non si trovano da nessuna altra parte sul territorio greco.

Milos fù una delle prime isole delle Cycladi ad abitarsi. Secondo la mitologia greca il primo abitanteMilos, figlio di una famiglia reale che mandò Venere sull'isola.

Nell'antichità Milos fiorì per causa della sua richezza di minerali. Abitata già dall'epoca Neolitica (7000 a.C.) divenne ricca dal opsidianos lithos (roccia ossidiana), una roccia vulcanica di color nero, molto rigida che veniva usata per costruire armi e utensili. Gli abitanti esportassero opsidianos come dimostrano i reperti trovati a Peloponnese, a Creta, in Cipro e ancora in Egitto.

Dagli primi anni dell'età del rame (2800-1100 a.C.) l'isola giocò un ruolo molto importante nel mondo Cyclade con epicentro la città Filakopis che diede il suo nome in un intero periodo archelogico. Dopo l' arrivo delle etnie Elleniche, i Dori abitarono Milos circa il 1000 a.C. Nello stesso periodo venne costruita una nuova città al posto dove oggi sta Klima.

Gli abitanti di Milos negarono “la terra e l'acqua” ai Persiani e combatterono sul lato dei Greci alla battaglia navale di Salamina ed a Platees. L'isola venne distruta dagli Ateniesi (415 a.C.) quando i suoi abitanti negarono di partecipare alla guerra del Peloponnese.

Fino il 311 a.C. Milos fece parte della Macedonia e dopo dell'Egitto. La sicurezza e la liberta sul mare che offrisse la flotta dei Tolemei, diede la possibilità di uno sviluppo economico e di un fiorimento delle arti. La famosa statua di Venere (Museo di Louvre) e il dominante Poseidon, alta 2,50m. (Museo Arheologico di Atene) sono due esempi rappresentativi di quella fiorituta.

Nel periodo Romano a Milos venne costruito il teatro (fatto di marmo). Il primo secolo si presentò il Cristianesimo e vennero costruite le Katakomves (catacombe), le più grandi in Grecia e tra le più importanti al mondo.

Il 1207, come tutte le altre isole delle Cycladi, Milos passò nelle mani dei Veneziani fino il 1580 dove i Turchi dominarono sull'isola insieme al resto dell'Egeo. In tale periodo molti pirati utilizzassero le grotte di Milos come rifugio. Milos fù una delle isole delle Cycladi che partecipò intensamente alla rivoluzione Greca contro i Tutchi. Il 1832 venne unita con lo stato Greco.

Museo Archeologico: Il Museo Archeologico di Milos è ospitato in un edificio neoclassico opera di Chiller, costruito nel 1870 e situato a Plaka. Nella sala centrale del museo archeologico si trova l'imponente statua di Afrodite, che è una copia di quella autentica e proviene dai laboratori del Museo del Louvre. Nella stessa stanza c'è un vaso funerario nel 6° secolo a.C., una statua che porta imatio (veste dell'epoca) del 3° secolo a.C., un piede di Trapezoforos(Tavola Sacra) con una testa di leone scolpita e una mezza statua femminile. Nella parte sinistra della stanza è una vetrina piena di pezzi di ossidiana, strumenti, fiocchi, coltelli, punte di freccia e punte di lancia. Questi reperti provengono da Filakopi, il Nichia e Demenagaki.

Ci sono anche le esposizioni che indicano lo sviluppo delle arti e della cultura antica. Di belezza rara è la testa con la caratteristica lucidatura sulla faccia e la lapide sollievo di giovane con il suo servo, risalente al 3° secolo a.C. Sull'isola sono state trovate e si espongono nel Museo, tavole con l'alfabeto arcaico Miliako composto da 21 lettere. Si vedono oppure le vetrine con i reperti degli scavi archeologici fatti all'antico Filakopi, molti vasi dipinti con i gigli, statuette dai santuari (eidolia) di Philakopi IV, e la famosa "Signora Philakopi". Qui vedremo anche monete, coltelli, statuette di bronzo del 5° e del 4° secolo a.C., vasi di vetro e argilla di epoca romana e rilievi e statuette di epoca ellenistica.

Museo Ecclesiastico: Molto vicino alla spiaggia di Adamadas, si trova la chiesa di Agia Triada, chiesa basilica. E'stata costruita dopo iconoclastia (842 d.C.). Qui funziona il Museo Ecclesiastico di Milos, la pinacoteca della tradizione agiografica dell'isola con icone del 14° secolo.

Museo Folklore: Il Museo di Arte Popolare di Milos, che si trova a Plaka, viene ospitato in un edificio di architettura tradizionale del 19° secolo. Fondato nel 1967 dalla "Associazione di Milii ad Atene" con organizzatore e animatore Zafiris Vaos. Qui ammiriamo effigi umane di cera in vesti tradizionali, ricami e tessuti rari di tutti i tipi di tessitura, rappresentazioni dei luoghi di lavoro del telaio, la cucina della casa, la camera da letto, e la cantina che si usava come deposito dei prodotti agricoli.

 

Museo delle Miniere di Milos: Il Museo delle Miniere si trova ad Adamas, ospitato in un edificio costruito nel 1995. Il museo opera dal 1998. Lo scopo del museo è quello di mostrare la storia mineraria dell'isola, a partire dal periodo neolitico. Al piano di sotto è un modello che rappresenta l'esplosione vulcanica e una grande mappa geologica dell'isola. Diapositive luminosi mostrano l'attività corrente mineraria e altri attrezzi e strumenti di lavoro dalle attività del passato.

Al piano superiore ci sono vetrine dove vengono esposti rocce e minerali provenienti da varie parti della Grecia e i più importanti minerali industriali attuali dell'isola, fossili, ossidiana, la bauxite, allumina e alluminio, materiale fotografico dalle vecchie miniere di manganese e zolfo nonché della zona mineraria.  

Esposta anche una levigatrice di abrasione dell'epoca romana utile per la frantumazione dell'allume. Si può vedere oppure il tronco di un cedro trovato in cava di bentonite (luogo Angeria) ad una profondità di 28 metri che la sua età è stimata a più di 2000 anni. Nel seminterrato c'è una biblioteca. Un posto ideale per eventi di contenuti culturali e scientifici.

Museuo Marittimo di Milos: Creato grazie agli sforzi del dottor Petros Armenis, che con incredibile maestria e il sostegno dei vecchi marinai, è riuscito a raccogliere numerose mostre,. Ha aperto i battenti nel settembre 2008.

Impressionanti sono i reperti molti rari che partono dalla preistoria (con strumenti in ossidiana) per andare alla battaglia di Salamina e a finire negli ultimi anni.

Il visitatore vedrà anche le mappe rari, manodopere dei cartografi speciali. Nel museo detiene una posizione di rilievo "Eirini", la famosa imbarcazione in legno di Giannis, ospitata a Adamas di Milos.

Catacombe di Milos: Vicino al villaggio di Tripiti, su un ripido pendio, si trovano le Catacombe di Milos. Luogo dove si incotravano i primi cristiani per celebrare il loro culto e seppellire i loro morti. E'unico per dimensioni in Grecia e tra i più notevoli, insieme a quelli di Roma e di Agii Topi, in tutto il mondo.

Scoperte da saccheggiatori divennero note dopo la loro profanazione, nel 1840. Sono in tre, e insieme a cinque navate e una camera sepolcrale formano un sistema labirintico di una lunghezza totale di 185 metri. Hanno ingressi all'esterno, ma oggi si usa solo questa della seconda catacomba o catacomba "Presviteron"da dove il visitatore può entrare. All'interno delle catacombe, a destra ed a sinistra delle pareti, ci sono i "arcosoli" (archi scavate). All'interno di queste pareti ed al suolo si vedono le tombe. Oggi si salvano solo 126 arcosoli. Si stima che qui sono stati sepolti migliaia di morti.

Sulle tombe delle persone famose dipingevano simboli cristiani ed epitaffi. Uno di questi segni si trova nella seconda catacomba ed è la scritta degli "Presviteron"da cui il suo nome. Nella stessa catacomba c'è una tomba scavata nella roccia, sotto forma di un sarcofago. Probabilmente qui avevano seppellito uno dei primi martiri cristiani. I primi cristiani lo usavano come l'altare delle loro operazioni ecclesiastiche. L'attività delle catacombe si ferma poco dopo l'istituzione della religione (Decreto Mediolanon) e la distruzione e l'abbandono dell'antica città di Klima dai terremoti nel 5° o 6° secolo d.C.

Miniere di Zolfo: Sul lato orientale dell'isola si trova la piccola baia di Paliorema con le acque cristalline e il giallastro dei ciottoli dalla zona del zolfo. Qui ci sono le vecchie cave di esportazione di zolfo ed i resti degli impianti dello stabilimento che ha operato fino al 1956. Oggi è una delle attrazioni geologiche della storia mineraria dell'isola.

Centro Conferenze - Georgios Iliopoulos: In Adamas e in una superficie di 10 ettari, si trova il "centro conferenze - Georgios Iliopoulos" che funziona tutto l'anno con spazi per riunioni di 320 delegati. Si tratta di uno dei più grandi in Grecia, ha uno speciale tipo di stanza, una sala internet, un completo ufficio medico e 100 posti d'auto. Trattasi di un edificio climatizzato con un sistema completo di protezione antincendio e tutti i suoi punti sono accessibili oppure ai disabili.

Termes: Milos è un'isola vulcanica, ed è quindi il suo terreno è caldo con fumarole e acque di sorgenti calde. Dalle fonti di Milos, la fonte Adamas Lakos situato in una grotta, è riconosciuta per le sue proprietà terapeutiche. L'acqua della fonte di Lakkos viene raccomandata per losteoartropatie degenerative, mialgie e nevralgie. I bagni funzionano il periodo dal 15 Luglio - 15 Ottobre 07:00-01:00.

 

Bagni Lakkos Adamas
Temperatura: 33-41
Consistenza: solfuro di minerale termale, ferrosi,clorurati
Canava
Temperatura: fino a 50 C
Consistenza: clorurati, alipiges

 Loutra Charos Adamas
Temperatura: fino a 85 C
Consistenza: clorurati, fonti con termali acque
 Skinopi
Temperatura: fino a 85 C
Consistenza: fonti con termali acque

Alikes

Temperatura: 28 - 40 C
Consistenza: clorurati, radioattivo
 Provatas
Temperatura: 65-90 C
Consistenza: solforato, fumarole
 Palaiochori
Temperatura: 65-90 C
Consistenza: solforato, fonti con termali acque
 Tria Pigadia
Temperatura: 33-41 C
Consistenza: fonti con termali acque

Gli abitanti di Milos, mantenendo le loro usanze e tradizioni, organizzano sagre, dove avrete l'opportunità di assaporare i piatti della Ccucina tradizionale, il vino locale. Si balla e si diverte con la musica dell'isola. Le sagre vengono organizzate nelle date seguenti:

  • 50 giorni dopo la Pasqua: a Agia Triada, a Adamantas
  • Il 30 giugno Agioi Anargiri
  • 6 luglio a Agia Kiriaki
  • 17 luglio a Agia Marina, a Adamantas
  • 19 luglio, il profeta Elia a Xalaka e a Komia
  • 21 luglio a Agia Markella, a Kipos
  • 25 luglio a Agia Paraskevi, ai Pollonia
  • 26 luglio a Agios Panteleimonas ai Plakota ed a Korfo
  • 26 luglio si fa la tradizionale sagra a Apollonia in occasione dell'onomastico di Aghia Paraskevi
  • 27 luglio festeggia Agios Pantaleone fuori dal villaggio Emporio
  • 31 luglio Proodos di Timios Stavros, a Golgothas a Plakes
  • 5   Agosto del Metamorfoseos, a Parasporos
  • 14 agosto Assunzione della Vergine, a Zefiria
  • 15 agosto a la chiesa del' Assunzione della Vergine Maria o quella di Agios Charalambos a Adamas
  • Il 15 agosto è la festa con balli e festa nel cortile di Agia Triada
  • 17 agosto Agios Floros in Komia
  • 22 agosto alla Vergine Maria Giatrissa in Komia
  • 22 agosto alla Vergine di Kipou
  • 22 agosto a Panagia Faneromeni in Tripiti
  • 26 agosto a Agios Fanourios, ai Pollonia
  • 28 agosto a Agios Ioannis Prodromos a Agrilies e a Provatas
  • 29 agosto a Ag. Alexandros, a Katsouli
  • 31 agosto a Pantokratoras a Mytaka
  • 6 settembre a Agios Sostis, a Provatas
  • 7 settembre a Panagia Eleousa a Psathades
  • 8 settembre a Panagia Korfiatissa, a Plaka
  • 13 settembre a Stavrou, a Kaneria
  • 16 settembre a San Giovanni, in Xalaka

Per tutta l'estate, il Comune di Milos organizza eventi culturali nell'ambito del "Festival Milos", con il patrocinio di "S & B Minerali Industriali SA". Il festival non si limita alle attività culturali, ma include anche le attività delle istituzioni culturali dell'isola. Mostre, concerti, spettacoli teatrali, serate di musica.