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In mezzo del profondo azzurro del mar Egeo e tra Santorini, Paros, Naxos e Sikinos, si trova una delle più belle isole della Grecia, quella di Ios.

Èuna piccola isola con spiagge d'oro, acque cristalline e pittoreschi golfi. Ha una linea costiera di 86 chilometri dai quali 32 chilometri sono spiagge sabbiose.

Ha una superficie di 108 chilometri quadrati con dimensioni relative, 17 chilometri di lunghezza e 7,5 chilometri di larghezza. La distanza da Pireo è di 108 miglia nautiche. La communicazione tramite il trasporto marittimo con Pireo, Rafina e le isole vicine è abbastanza frequente.

Soprattutto nel periodo estivo, i collegamenti con le altre isole ( Paros, Naxos, Santorini, Mykonos, Sikinos, Folegandros)  tramite scafi veloci e traghetti di linea, è quotidiana.

Il percorso storico di Ios sembra identico delle altre isole Cycladi.

La madre di Omero (il più grande poeta di poesia epica di tutti i tempi che scrisse l'ottavo secolo le opere di Odissea e Iliade) Klimeni nacque e morì ad Ios. Nel posto di “Plakotos” c'è la tomba di Omero. La leggenda racconta che Omero morì a Plakotos cercando di risolvere un indovinello che gli pescatori ebbero messo a lui.

L'isola subì l'effetto dei coloni provenienti dalla Piccola Asia. Le opere della civiltà Minoica (2000-1500 a.C.) a Ios sono state sepolte sotto la lava del vulcano di Santorini. Il 1100 a.C. i Dori e gli Iones arrivarono sull'isola ed diedero ad Ios il suo nome. Dopo, Ios diventò parte dell'alleanza Ateniese. Nel tredicesimo secolo a.C. Ios venne conquistata dai Veneziani. Il 1397, il comandante dell'isola Marco Crispo fortificò Ios costruendo le mura, rovine di esse si notano anche oggi.

Il 1537, Ios passò nelle mani dei Turchi e cominciò un periodo di grave tassazione e di altri problemi, come gli attachi subiti dai pirati. I Turchi conquistatori chimavano l'isola “Piccola Malta” a causa della sicurezza che regalava il suo porto naturale.

Nel periodo della Turcocrazia, Spyridon Valetas (1718-1843) di Ios, membro di Filikis Etairias (unione segreta per l'organizzazione della rivoluzione contro i Turchi) fù una delle persone più importanti della lotta per la liberazione. Valetas fù il primo ministro dell'Educazione della Grecia moderna e grande benefattore dell'isola.

  • La cappella di Agia Irini (17° secolo) costruito proprio all'entrata del porto.
  • La tomba di Omero a Plakoto. Rovine dell'antico acquedotto a Plakoto.
  • La chiesa di Agios Georgios a Gialos.
  • Panagia Gremiotissa a Chora. La chiesa di Gremiotissa è dell'architettura bizantina ed è dedicata all'Assunzione della Vergine Maria.
  • Panagia cattolica.
  • La chiesa di Evanggelismou (Cattedrale).
  • Rovine castello bizantino Paliokastro.
  • Psathopirgos a Plakoto.
  • Agios Ioannis a Kalamos.
  • Agios Ioannis a Pirgos  costruita sulle rovine del tempio di Apollo.
  • Agia Aikaterini dove ci sono resti della chiesa bizantina e le rovine di un antico tempio dedicato ad Apollo.
  • Località dei mulini a vento (12 in numero).
  • Il teatro aperto di pietra-marmo "Odysseus Elytis", 1000 posti a sedere.
  • Il Museo del Folclore.
  • Il Museo Archeologico di Ios.
  • Il Museo d'Arte Moderna a Kolitsanoi.
  • La sagra di Agios Ioannis Prodromos , il 24 Giugno al monastero di Pirgos.
  • La sagra di Agios Ioannis, il 29 Agosto, a Psathi ed a Kalamos contemporaneamente.
  • La sagra della Natività della Vergine, il 7-8 Settembre a Agia Theodoti ed a Paleokastro
  • La festa di  Panagia Gremiotissa il 15 Agosto a Chora.
  • La sagra di Mersinia il 21 Agosto, in onore della Vergine.
  • La festa di Agios Georgios a Vourlidakia, si celebra l'onomastico di Agios Georgios
  • La sagra di Agios Nikolaos il 6 Dicembre in Koumbara.
  • Gli"Omeri" a Maggio, eventi culturali sotto l'organizzazione dell'UNESCO per onorare il poeta epico Omero.